Rat man: un idiota figlio di un genio
Ha fatto molta strada questo esilarante, spesso antipatico e, diciamolo pure, idiota personaggio. A metà tra un uomo col muso di scimmia – deformato dall’ozio e da una genetica avversa – e un ridicolo ratto grazie ad uno pseudo costume da super eroe, è andato anche in televisione con una serie di cartoni animati prodotta dalla RAI.
Rat-man è figlio del genio precoce di Leo Ortolani, geologo di giorno e fumettista di notte, che si fa le ossa sulle fanzine di periferia con varie storie, fino a quando “Le sconvolgenti origini del Rat-man” vince il premio come “migliore sceneggiatura” al festival di Lucca Comics del 1990. Dalla metà degli anni Novanta Rat-man esce bimestrale con un omonimo periodico, oggi per le edizioni Panini Comics.
Le prime e le più significative strisce sono uscite per Rizzoli, in un elegante libro-rivista, con le prefazioni illustri di Giulio Giorello, Antonio Serra e Andrea Plazzi.
Cultore dei fumetti Marvel, soprattutto i Fantastici Quattro disegnati dal “re” Jack Kirby, Ortolani ribalta la prospettiva e inventa un anti super eroe, o meglio un signor nessuno: senza alcuna abilità, nonostante la sua inesauribile e imbarazzante stupidità, o anzi grazie proprio a quella, partecipa e pregiudica varie avventure, spesso parodia di grandi saghe cinematografiche o dei classici fumetti americani, in veste di salvatore, di garante di una giustizia che lui stesso contraddice con le sue velleità.
La comicità nasce innanzitutto nel linguaggio, dove Ortolani ha una capacità eccezionale, a metà tra il miglior copywriter e il maestro satirico, con un umorismo sagace e raffinato, da columnist o vignettista delle prime pagine di quotidiano. Il tratto ed il disegno, seppur nella loro intenzionale semplicità anomali e caratteristici, vengono dopo, perché basta un occhio sbarrato, una lingua penzoloni, i denti serrati, a completare i piccoli e singoli riquadri, quasi si potesse pubblicarli ognuno autonomamente.
Nella sovracoperta del libro alcune headline, tra cui “Arrotolatelo e spingetelo nella trachea: questo libro vi lascerà senza fiato!”, oppure “Azione! Dramma! Colpi di scena! Nel libro vicino a questo sullo stesso scaffale”, sono anche una parodia della pubblicità e del “creative writing” di tanto marketing contemporaneo. Dalla copertina ai più piccoli dettagli, come accade del resto in ogni numero del periodico bimestrale, un cortocircuito creativo riesce a passare dalla riflessione filosofica alla risata più spontanea (forse due facce di una stessa medaglia), e fa di Rat-man il fumetto più originale e divertente degli ultimi anni.
Leo Ortolani
Rat-Man
Rizzoli-Panini Comics
207 pagg. 14,00 Euro