L’associazione culturale attende il ritorno del filosofo: stasera, a Chiari, alle 20.30 «Rinascimento» con Galimberti

Bresciaoggi, 7 marzo 2019

È sempre tempo di Rinascimento Culturale. Il 2019 è già iniziato, per l’associazione da tempo attiva sul territorio con i suoi progetti che abbinano lo spettacolo all’impegno. Nei giorni scorsi un antipasto – anzi, ben di più – è arrivato alla Corte Piovanelli, con una «CineCena» senza precedenti. «Sapori e (saperi) nel piatto» per un appuntamento servito a ripercorre- re periodi di grande cinema abbinati ai colori come fossero ere picassiane (con un menù studiato secondo affinità cromatiche, dal verde al nero passando per il rosso), oltre che a fare il punto della situazione. IN ATTESA della sesta edizione del Festival, prevista quest’anno tra settembre e ottobre, l’associazione Rinascimento Culturale promuove due incontri pensati per i giovani, a sfondo educativo. Le linee guida in due domande: «Quali aiuti, regole e spiegazioni dare ai ragazzi di oggi? Cosa devono fare adulti, educatori e genitori per sostenere le nuove generazioni?» Le risposte arriveranno dalle tappe, due, a entrata gratuita, promosse con la collaborazione del Comune di Chiari). La prima è in programma questa sera alle 20.30 a Chiari: atteso il ritorno nel Bresciano del filosofo Umberto Galimberti, già amico e sostenitore di Rinascimento Cul- turale, chiamato ad affrontare il tema dell’ascolto delle nuove generazioni. Nell’ultimo libro «La parola ai giovani: dialogo con la generazione del nichilismo attivo», Galimberti offre della gioventù una visione positiva, in base alle lettere che molti ragazzi gli hanno indirizzato: «Al nichilismo passivo della rassegnazione non sono pochi i giovani che sostituiscono il nichilismo attivo di chi, prendendo le mosse proprio da quel desolante scenario, e non da consolanti speranze o inutili attese, inventa il proprio futuro». Il secondo appuntamento sarà a fine mese, venerdì 29 marzo, con una conferenza-spettacolo. Relatore, il formatore bresciano Massimo Serra. Si rivolgerà alla cittadinanza (genitori, famiglie, insegnanti, allenatori sportivi, associazioni musicali, culturali e sportive) per costruire un confronto sulle regole educative pensate per i ragazzi di oggi.»


Torna alla lista