«FUORI FESTIVAL». Dopo il successo dei filoni tra giugno e settembre Rinascimento Culturale rilancia e fa pokerissimo
Jacopo Manessi, Bresciaoggi 12.10.2018
Nell’era dell’ipercapitalismo e del culto della tecnica, occorre anche fermarsi. E riflettere di fino: sul senso del denaro, per esempio. E sulle sfumature, sempre meno materiali, che avrà in futuro. Archiviato il successone dei due filoni tra giugno e settembre – oltre 5 mila presenze in tutto, per la quinta edizione – il festival Rinascimento Culturale, organizzato dall’omonima associazione con la direzione artistica di Alberto Albertini e quella organizzativa di Fabio Piovanelli, riparte di slancio per un pokerissimo di appuntamenti aggiuntivi racchiusi sotto l’etichetta «Fuori Festival». Che troverà il suo culmine giovedì 25 ottobre nel dialogo organizzato all’Auditorium San Barnaba di Brescia (ore 18) tra il filosofo Umberto Galimberti e il blogger Luca Colombo, sul tema «L’evoluzione del denaro: da mezzo di scambio a criptovaluta. Tra riflessioni filosofiche e tecnologie disruptive». Lecito attendersi scintille. «L’idea è quella di innescare un ragionamento che unisca questi due spiriti – spiegano Albertini e Paolo Carnaz-zi, amministratore delegato di Saef, che ha fortemente voluto e patrocinato l’evento -. Sono presenti i due lati della medaglia, quello filosofico di Galimberti, quello più tecnico di Colombo. Ragioneranno, tra passato, presente e futuro, sulle nuove forme di pagamento». Solo il terzo appuntamento, però. IL NUOVO filone sarà aperto domani sera nella Chiesa di San Lorenzo di Gussago da Luca Falsini, docente di Storia Contemporanea e segretario parlamentare alla Camera dei Deputati: toccherà a lui proseguire sul percorso tracciato da Alessandro Barbero negli ultimi appuntamenti settembrini, concentrandosi in particolare su Caporetto, tema principale del suo ultimo libro «Processo a Caporetto: I documenti inediti della disfatta». Scivola invece al 18 ottobre l’incontro con Maria Bettetini, già in calendario lo scorso mese ma poi rinviato: al Teatro Comunale di via Verdi, a Erbusco, si parlerà di Medioevo («Né secoli bui, né era di magia e mistero: alla ricerca dell’età di mezzo»). Spazio quindi, dopo Galimberti e Colombo, alla collaborazione con la Rassegna della Microeditoria, in programma tra 2 e 4 novembre. Proprio domenica 4 a Chiari, Rinascimento Culturale organizzerà un laboratorio sulla traduzione dei libri con Andrea Di Gregorio (ore 15), laureato in Filosofia alla Normale di Pisa e impegnato in diverse agenzie pubblicitarie, prima di intraprendere la carriera di traduttore editoriale perle principali case italiane. Chiuderà il ciclo, l’8 dicembre alla Chiesa di San Giorgio a Brescia, Maria Pia Veladiano, scrittrice e insegnante, per un reading di recitazione del suo ultimo libro «Lei», con l’accompagnamento della compagnia teatrale La Betulla, della clavicembalista Paola Erdas e del soprano Lia Serafini. L’ingresso agli eventi è libero