La forza della Cultura e della Storia: in 5000 per la quinta edizione del festival Rinascimento Culturale
Si chiude il festival che in 13 appuntamenti gratuiti tra giugno a settembre ha portato in Franciacorta alcune tra le più importanti figure di spicco della contemporaneità. Ora spazio a due appuntamenti extra con Luca Falsini e Umberto Galimberti.
La cultura piace. C’è voglia di approfondire, ascoltare e argomentare. E anche di imparare a leggere il presente grazie alla Storia, alla Filosofia, all’Economia e sì, anche al Cinema.
Lo dimostrano i numeri registrati da questa quinta edizione di Rinascimento Culturale. Il festival franciacortino dedicato alla cultura promosso e ideato dall’omonima associazione sotto la direzione artistica di Alberto Albertini e quella organizzativa di Fabio Piovanelli, che quest’anno ha raddoppiato le presenze.
Sono stati più di 5000 mila, più del doppio rispetto allo scorso anno, a seguire i 13 appuntamenti, tutti gratuiti grazie al sostegno delle molte realtà che credono nell’iniziativa, organizzati da Rinascimento Culturale da giugno a settembre tra Gussago, Travagliato, Concesio, Iseo, Palazzolo sull’Oglio, Capriolo, Erbusco e Brescia.
“È cresciuta la qualità e di pari passo è cresciuto il pubblico. Sempre più persone infatti si riconoscono in Rinascimento – spiegano gli organizzatori – ci seguono non solo per l’appuntamento in cartellone che gli interessa ma anche in diversi momenti lungo la rassegna: li abbiamo fidelizzati e questo ci riempie di orgoglio.”
Tanti gli ospiti di questa edizione: dal regista Luca Lucini al filosofo Umberto Galimberti, dal critico cinematografico Massimo Morelli allo storico Andrea Gamberini, passando per il grande immunologo Alberto Mantovani, in lizza per il Nobel. E ancora da Laura Abba e Stefano Trumpy dl CNR di Pisa al direttore della fotografia dei film di Salvatores Italo Petriccione. In particolare sono stati tre i momenti che hanno fatto registrare il tutto esaurito: da una parte il ciclo di incontri dedicati alla Grande Guerra con Alessandro Barbero – il 21 a Palazzolo sull’Oglio e il 22 e 23 nella chiesa parrocchiale di Erbusco – e dall’altra l’appuntamento con il filosofo Emanuele Severino dedicato alla Libertà che ha aperto il ciclo di incontri di settembre di Rinascimento Culturale. Un vero e proprio boom di presenze invece per incontro del 18 settembre scorso “Sulle tracce degli antenati. Un’avventurosa indagine per scoprire l’evoluzione del genere umano” con Telmo Pievani, filosofo della scienza.
Un festival riuscito grazie anche alla sinergia con i territori: in particolare da segnalare la felice collaborazione con il comune di Erbusco. E che vedrà anche quest’anno proseguire la partnership con la Rassegna della Microeditoria, organizzata dall’associazione L’impronta, con un appuntamento targato Rinascimento Culturale nei tre giorni dedicati alla piccola e micro editoria indipendente a Chiari.
Finita un’edizione si pensa già a quella successiva con importanti novità. Per il 2019 il festival non sarà più diviso in due parti, con un cartellone a giugno e l’altro in programma dopo l’estate ma cambia formula: gli appuntamenti si svolgeranno tutti nei mesi di settembre e ottobre.
Per concludere in bellezza, Rinascimento Culturale propone due ulteriori appuntamenti Fuori Festival, in programma il 13 ottobre con Luca Falsini (dottore di ricerca in Storia contemporanea e segretario parlamentare alla Camera dei deputati) a Gussago per un incontro incentrato su Caporetto. Mentre giovedì 25 ottobre da segnare in agenda il ritorno di Umberto Galimberti, accompagnato da Luca Colombo, esperto di criptovalute e blockchain, per una serata organizzata con il sostegno di SAEF.