Il lancio del nano: la filosofia minima di Armando Massarenti
“Filosofia minima” è il titolo di una rubrica che Armando Massarenti tiene ogni domenica sull’inserto culturale del quotidiano Il Sole 24 Ore.
Minima ma non minore, concentrata in poche righe ma intensa nei significati.
Una raccolta di queste riflessioni ha un titolo originale: “Il lancio del nano”, dal nome di una pratica semi sportiva famosa nei pub australiani.
Incrociando episodi divertenti, scene di film, miti, ritagli di notizie secondarie, esperimenti, pensieri di grandi filosofi e poeti, ma anche di registi contemporanei come Woody Allen, Massarenti si avvicina al metodo di apprendimento oggi a noi più consono: mescola cioè i diversi stimoli, anche i fatti della micro quotidianità personale, e li traduce – o almeno prova – trasversalmente in un’indicazione, in un principio che aiuti anche a vivere meglio.
Infatti della filosofia s’ignora spesso la sua natura di “techne alipias”, cioè una tecnica per eliminare il dolore, come la definiva il sofista Antifonte che nell’antica Grecia aveva aperto una scuola con questa finalità.
È difficile rendere semplici i principi morali, le contraddizioni e i dilemmi. Massarenti ha il pregio di usare un linguaggio piano, lasciando sempre un poco di spazio alla “ruminazione” personale del lettore che alla fine di ogni breve capitolo potrà ricordare la propria storia, la propria biografia ed esperienza. E ritrovarsi puntualmente coinvolto in situazioni che magari credeva estranee o riservate esclusivamente ai grandi pensatori.
Armando Massarenti
Il lancio del nano e altri esercizi di filosofia minima
Guanda, pagg. 197, Euro 12,00