I ragionevoli dubbi di Gianrico Carofiglio
Gianrico Carofiglio è un ottimo scrittore, erroneamente incasellato nel genere del “legal thriller”, etichetta americana che non tiene conto della levitas e dell’ironia tipicamente italiane del suo stile, di una tensione sempre in sottofondo ma non sovrana, di un intreccio che non sacrifica tutto il resto, e dove non c’è alcuna concessione al torbido, al macabro e all’effetto.
“Ragionevoli dubbi” è il terzo episodio delle avventure legali, sentimentali e esistenziali dell’avvocato Guido Guerrieri, dopo che “Testimone inconsapevole” e “Ad occhi chiusi” si erano guadagnati numerosi premi e traduzioni, nonché una sceneggiatura per una fiction Canale 5 con la regia di Alberto Sironi, quello della fortunata serie del Commissario Montalbano.
In mezzo anche il premio Bancarella per “Il passato è una terra straniera”, un romanzo che racconta una storia di iniziazione e attrazione verso l’abisso, l’incontro di un giovane benestante e studente modello per un coetaneo affascinante e misterioso, spregiudicato viveur e abile baro che diventerà il suo maestro di vita, nonché il suo doppio e il suo lato oscuro.
A volte anche Guido Guerrieri potrebbe essere l’alter ego del suo creatore: avvocato anomalo, romantico e controcorrente, sembra capire i meccanismi del giudizio e della decisione, soprattutto appunto gli inevitabili “ragionevoli dubbi”, e li muove grazie all’uso sapiente della persuasione e della retorica, come del resto un bravo scrittore verso chi legge. E questo meta personaggio, uno strano golem che incarna varie prospettive, si concretizza per un attimo proprio in questo libro, quando l’avvocato confessa il suo sogno di scrivere e in libreria compra un manuale dal titolo inventato ma perfetto.
Il rischio è quello di cedere alla tentazione, tipica dello scrittore maschio, di gratificare troppo il proprio personaggio: e infatti rivincite adolescenziali, facili conquiste di bellezze esotico-meridionali e happy ending suonano qui coincidenze un po’ forzate, ma sono comunque peccati veniali e comprensibili.
Alla fine infatti si vorrebbe già leggere la prossima puntata, i luoghi e le persone del romanzo suonano ormai famigliari, molto più vivi delle nostre frequentazioni quotidiane, e quasi viene voglia di chiamare l’avvocato Guerrieri per una consulenza – a metà tra il professionale e il filosofico – per quella questione con i vicini che ci assilla da tempo.
Ragionevoli dubbi
Gianrico Carofiglio
Sellerio, pagg. 299,
12,00 Euro