Centro e periferia: per i vent’anni della casa editrice l’Obliquo
È un onore ricordare i venti anni dell’Editore l’Obliquo, soprattutto per me che sono uno degli autori di questa casa editrice. Elena Pontiggia, nel catalogo della mostra per celebrare i vent’anni dell’Obliquo alla Pinacoteca Tosio Martinengo, ha sottolineato la relatività dei concetti di centro e periferia, di grande e piccolo.
All’inaugurazione della mostra il sindaco Paolo Corsini ha ricordato che Brescia ti fa sentire in colpa se scrivi. Qui infatti sono richiesti altri talenti e certe passioni sono coltivate nella clandestinità, giudicate con un sorriso ironico se non di compassione. C’è sempre un più o meno palese richiamo all’inutilità dell’arte in competizione con un’idea di lavoro e di produzione, concetti di matrice calvinista, come se si potesse definire la letteratura, i libri, la scrittura e la poesia solo per antitesi.
Numerosi pittori, illustratori, scrittori, sono nati a Brescia ma pressoché nessuno vi risiede: sanno che non è il luogo ideale per coltivare certe discipline.
Anche noi che la abitiamo ci sentiamo in periferia, riteniamo che qui non possa succedere niente di significativo, abbiamo una genetica predisposizione alla timidezza, alla riservatezza. E invece dovremmo appunto chiederci: qual è il centro e qual è la periferia?C’è un understatement bresciano, un tono minore, un’attenuazione, ma spesso è piuttosto un vero e proprio senso di inferiorità. Abbiamo paura a dichiarare le nostre qualità, i meriti, le eccellenze. L’Obliquo può essere anche un’occasione per capire cosa abbiamo intorno, cosa c’è di buono anche a Brescia, essere una volta tanto profeti in patria.
Con l’Obliquo ho pubblicato anche un breve saggio sulla scrittura di Giuseppe Pontiggia. Giorgio Bertelli accolse il manoscritto con entusiasmo. Con lui avevo già pubblicato un libro di poesie, con i dipinti di Rinaldi, ma non mi conosceva come saggista. Il libretto è stato in seguito recensito da Giorgio de Rienzo sul Corriere della sera: un traguardo per me incredibile, una grandissima soddisfazione che testimonia la relatività dei termini piccolo e grande, centro e periferia.
Questa mi sembra l’occasione ideale per ringraziare Giorgio e per ricordare a tutti, magari con un po’ di orgoglio e voglia di riscatto, le risorse di questa città.
Brescia, Settembre 2006
Catalogo completo delle Edizioni l’Obliquo (aprile 1986 – aprile 2006) a cura di Giuliano Brentegani e Fausto Cargnoni. Presentazione di Elena Pontiggia. Venti illustrazioni a colori.